Le caratteristiche, le proprietà, le particolarità, le qualità, gli attributi dello spazio tempo, seppur indagate da più di un secolo, sono in gran parte sconosciute. Ci siamo accontentati di una struttura di base semplice, omogenea, uniforme, cristallografica ripetitiva e soprattutto stabile, quasi immota, dico quasi poiché le onde gravitazionali di recente scoperte, hanno smosso la rigidità del sistema spazio tempo. Abbiamo ipotizzato con Einstein uno spazio tempo modellato dalla presenza di masse gravitazionali, ma abbiamo anche scoperto uno strano flusso spaziotemporale in relazione all’incredibile rotazione di stelle nane e quasar.
Rappresentiamo lo spazio tempo come la superficie di un mare calmo, increspato dalle onde gravitazionali, tranquillo e rassicurante, e non sospettiamo minimamente, come nel mare terrestre a noi più familiare, la presenza di correnti sotto la superficie, di vortici, di strani flussi determinati, ecco la sorpresa da contrasto di quelle forze ancora sconosciute, ovvero l’energia oscura e la materia oscura, con l’ausilio e compartecipazione di masse gravitazionali di varie dimensioni, oltre che di buchi neri od ancora di nuclei di calore originario dispersi nell’universo.
In altre parole, perché non pensare ed ipotizzare uno spazio tempo fluido, in perenne movimento, calmo in alcuni punti o tremendamente agitato e distruttivo in altri, interagente con tutto ciò che costituisce e configura l’universo? Nessuna staticità è verosimile, mentre un caos ordinato ed interattivo è più plausibile.
Ed allora è facile pensare ad uno spazio tempo denso ed uno rarefatto, ai cunicoli spaziotemporali di Einstein Penrose come un veloce flusso che ti sposta in un attimo da un punto dell’universo ad un altro, ai viaggi nell’universo rappresentati nei film di fantascienza con un budello in cui si manifesta un susseguirsi di luci e chiaroscuri ad indicare un velocissimo trasferimento da un punto ad una altro.
Ad uno spazio tempo che si comporta ne più ne meno come tutti i sistemi complessi che conosciamo sul nostro pianeta, crosta terrestre, mare, atmosfera e fenomeni annessi, l’umanità intera ed i suoi moti materiali e spirituali.